Lo specchio del cuore, riflesso nell’anima.
Pensieri su pensieri, nel silenzio della notte, nel buio, nella pace della solitudine, c’è un punto irriducibile, immenso, incommensurabile.
E’ la porta dell’amore, ha occhi che vedono e sentono, tutto, al di là dell’immaginabile.
E così leggo tra le sfumature, parole che non hanno un diagramma da seguire, non hanno una calligrafia, né numero, né colori ben precisi, nonostante tutto, raccontano, parlano, domandano, rispondono.
Il silenzio, aiuta a sentire l’oltre, la parola, aiuta ad accompagnare le risposte, la luce, aiuta a mutare le parole, e così le frasi, susseguono, come scritte nella mente e recepite dal sentimento.
Tutti riusciamo a metterci in contatto con l’invisibile, che in realtà è visibile, infatti c’è chi riesce a vedere oltre, come se solo alcuni riuscissero ad accedere a contatti diversi, con modalità diverse del pensiero e della vista.
Infatti la vista, questa sconosciuta conoscenza, regala tutto ciò che chiunque possa desiderare.
Partiamo dal desiderio, da quella forza dell’amore, che fa parte della nostra bellezza terrena, ovvero del nostro modo di guardare il cielo, il mare, la terra, i fiori, ruscelli, fiumi della nostra vita.
Per noi il cielo rappresenta il mistero, l’infinito, la luce, l’amore, così nelle nuvole, riusciamo a vedere le immagini, le forme, spostate dal vento e ne leggiamo così le parole che comunicano, bellezza, timore, a volte terrore nel plumbeo del cielo pieno di fulmini e tuoni.
La luce del cielo che il sistema solare ci regala, grazie al sole, ai pianeti che circostanti ci rendono luce e ombre, giorno e notte, sempre in movimento costante.
Così in questa luce, guardiamo la nostra vita, il nostro mare, risponde con la sua forza, ricordandoci il fondo della notte e le onde che ci avvolgono, con grande delicatezza ci nutrono con la loro energia, ci regalano la vita.
L’acqua che scende dai ruscelli, saltellando ci fa rivedere fanciulli, baldanzosi che scendono, correndo dalla scala della vita, scendendo dalla cima, fino al piano, per iniziare la loro corsa in salita.
Acqua che è la parte maggiore del nostro corpo, che nutre il corpo e la pelle, i nostri organi, i nostri sensi, permettendo il contatto con tutti gli elementi fisici e mentali, che avvengono senza il nostro permesso, ma vivono in noi, come il battito del cuore.
Questo insegna, all’uomo che facciamo parte del tutto, dell’infinito, che siamo collegati a chi ci ha creato, col pensiero, che non è altro che luce, immagine, suono, non udibile e non visibile, se non a certe condizioni.
Quali sono le condizioni della nostra vista, esteriore ed interiore, se non un contatto con un mondo infinito, superiore alle nostre conoscenze?
La vista questa sconosciuta conoscenza ci aiuta con i suoi limiti a capire.
Infatti i disturbi visivi, direttamente collegati ai disturbi fisici, ci fanno capire, quali forme di meccanismi possono oscurare il visibile e impedirci di vedere oltre e sentire oltre i nostri normali sensi.
La famosa sensazione, sesto senso? Improvvisa idea che si mette in moto nella nostra mente, è fantasia ?
Ti dicono tu hai troppa immaginazione ! Tu sogni !
Ecco a proposito dei sogni, la fare rem e non rem, è una porta sull’invisibile, ci parla in modo strano, simbolico, spesso ci trascina in una dimensione del pensiero diversa, forse quantica.
Ecco il problema, la nostra mente è quantica, come le nostre emozioni, arrivano da lontano e riescono a muoversi nello spazio, come la luce, come la nostra vista, sconosciuta alla percezione razionale, ma immensa come è immenso l’invisibile che ci circonda.
Ecco che il riflesso la luce che si diffonde, la riflessione e la rifrazione, giocano spesso nell’invisibile dei nostri pensieri.
Arrivano attimi, che comunicano qualcosa d’importante, ci trasmettono
Quelle risposte che spesso non sono razionali, ci indicano strade, all’improvviso, ci guidano, ci aiutano.
Tutto fa parte del cuore, di ciò che si mette in contatto con lo spirito del mondo, con l’anima del mondo, col cuore dello spazio e dell’infinito, del nostro cosmo visibile e invisibile.
Questo ci regala la grazia, la misericordia, l’amore, la luce, il buio, il silenzio, il suono, la voce?
Perchè ci sono persone che sanno leggere e sentire quando una persona mente, capendo subito la bugia, avvertendoti, facendoti vedere la verità? Il sesto senso, o terzo occhio, che ti parla e ti guida?
Un modo diverso spirituale di sentire, di percepire la realtà, di capire l’invisibile ?
Ecco come ripartire.
Ripartire per costruire un nuovo modo di vivere, un nuovo modo di comunicare, una nuova realtà per amare, per amarci, aiutarci essere uniti nello spirito, cercando di tendere sempre verso quella vista sconosciuta, quella conoscenza che ci guida, che attraverso il pensiero e la vista interiore ci aiuta sempre.
La vista questa sconosciuta ci parla nel profondo del cuore e riflette come uno specchio l’emozione che l’anima vive , quindi occorre seguire questa strada per trovare un mondo nuovo che sappia darci risposte vere, giuste, appropriate, un cantiere dell’amore, dove gli sguardi sono conoscenza profonda, dove le parole diventano vele per raggiungere la meta desiderata, dove i sentimenti devono essere liberi di cercare spiagge nuove dove le onde di un mare tempestoso, possa rendere quel messaggio perduto e ritrovato un giorno, affinché rinasca per tutti quelli che vogliono capire e guardare senza timore la vita, per quell’amore profondo che tutti ci unisce, la vita.